Questa è la storia di due donne, diverse nei modi, nel carattere e nella vita che conducono, accomunate però dall’età: entrambe hanno 42 anni. Antonella, una delle due, lavora come prostituta in un basso nel centro storico, dietro via Orefici, nel “carrugio” di vico Carlone. È una “professionista del sesso molto richiesta” e riceve i suoi clienti dalle 12 alle 21, il via…
Le storie importanti
A parte gli amorucci dell’adolescenza, fuochi che divampavano violenti ma bruscamente si spegnevano per andare nel dimenticatoio o restare piacevoli o anche spiacevoli ricordi del passato, nella mia lunga vita ho avuto anche storie importanti. Storie che hanno cambiato un po’ la mia vita, arricchendomi d’esperienza, facendomi gioire e soffrire con l’alternanza tipica degli amori. Io purtroppo partivo con un handicap; avevo la…
Un bambino degli anni ’40
Che ne sapete voi ragazzi, ma anche voi quarantenni, cosa significava essere bambini verso la fine degli anni ’40. E soprattutto esserlo in un paese sulle colline lucchesi, un piccolo abitato fatto di contadini a mezzadria dove la corrente elettrica ancora non c’era. A dire il vero, qualche fortunato in paese ce l’aveva, era il proprietario del bar/alimentari che probabilmente aveva un generatore.…
La città pullulava di “Mostri”
Sono stato emarginato, discriminato, escluso, deriso. Mi sono sentito un piccolo mostro indegno dell’amore dei miei genitori. Ho bagnato cuscini con le mie lacrime notturne. A 16 anni ho capito che non ero l’unico mostro. La città pullulava di “mostri”, ma tutti pronti ad indossare la maschera del perbenismo e della cosiddetta normalità. Ho capito che davanti a me c’era un bivio, o…
Vico Untoria
Benvenuti signori, benvenuti nel nostro zoo senza sbarre, benvenuti nel nostro circolo felliniano. Ecco, qui c’é la Anna, perennemente ubriaca, che lancia grida tanto acute da far tintinnar i cristalli. C’é la Morena con le sue enormi chiappe, che smuove lasciando odori e se vuoi ti affitta il cane per animaleschi amplessi. Venite mariti, dottori, insegnanti, calate le oneste maschere. Volete finire in…
Ho odiato mio padre tre volte (ma poi l’ho perdonato)
Da bambino, amavo visceralmente mia madre e lei amava me. Amavo moderatamente e temevo mio padre; il ricordo delle cinghiate mi brucia, seppur metaforicamente, ancora sulle gambe. Mia madre era una donna dolce e remissiva (nei confronti di mio padre). Aveva studiato fino alla terza elementare, sapeva scrivere (approssimativamente) e leggere. Non credo sia andata oltre la vita di Gesù e di qualche…
Caffè odeon – L’ultimo incontro
(Viareggio 1962) Danzano sul tavolo, tintinnano nel cristallo dei bicchieri vuoti, scivolano rapide lungo la parete dei desideri, salgono avvolte dal fumo di mille sigarette e si appiattiscono nel soffitto dei pensieri, le tue crudeli parole. Cameriere un amaro! Domani dimenticherai di avermi amato, non sarò che un momento su cui hai posato lo sguardo lungo il cammino della vita. Solo domani… Cameriere,…
Flashback
Alcuni anni fa avevo presentato in Piazza Don Gallo il mio libro (il terzo), proprio dedicato a Don Gallo. È logico che la presentazione vertesse, come il libro, sui rapporti tra noi trans sex worker e il prete, ed è altrettanto logico che, raccontando certi episodi, mi sia commossa, come spesso accade quando parlo di Lui. Sovente capita che riesca a suscitare negli…
Diario
Mi chiedi di me. Sono frammenti di vita quelli che annoto sul mio diario, adesso. Il tempo corre ed io l’osservo impotente, quasi rassegnato. Ieri era vivere. Ma ieri é lontano. Ti parlerò dell’ adolescenza, le speranze, i timori, le ansie, l’amore di mia madre. E più avanti nel tempo, ancora speranze, timori, e ansie più grandi. I primi sogni di ragazzo: fiori…
L’eredità di un padre
Anch’io avevo un padre, un padre che mi amava tanto, ma schiavo dei pregiudizi e della gente, a tratti pure mi odiava. Un padre che con il suo amore soffocava tutte le mie speranze, un padre che con il suo amore, spegneva tutta la mia voglia di amare, un padre che con il suo amore, distruggeva tutti i miei sogni. Così, per non…